La mostra, organizzata dal Museo del Mare di Trieste e curata dello storico navale Maurizio Eliseo, è dedicata alla storia dei transatlantici Conte Rosso (1922), Conte Verde (1923), Conte Biancamano (1925) e Conte Grande (1928).
L'evento celebra il centenario della consegna al Lloyd Sabaudo del transatlantico Conte Biancamano, che segna un giro di boa nella storia della navigazione e della cantieristica nazionale: sarà l'ultima grande nave di linea italiana ad essere costruita all'estero. La sua gemella, Conte Grande sarà infatti ordinata il medesimo anno al cantiere San Marco di Trieste, dando così inizio alla significativa tradizione cantieristica del capoluogo giuliano. Dopo i primi anni trascorsi in servizio transatlantico verso il Nord e il Sud America, negli anni Trenta tre dei “Conti” passeranno alla linea celere del Lontano Oriente per conto del Lloyd Triestino subendo poi destini diversi durante la Seconda guerra mondiale.