Scirocco e onda formata hanno fatto scegliere agli organizzatori di rinunciare all’aspetto agonistico ma non a quello sociale: il 18° Trofeo Fuorivento si è così trasformato da una regata ad una semplice uscita in barca ma non per questo in un evento meno importante per i venti ragazzi disabili che vi hanno preso parte. Curato e organizzato dalla Società Triestina della Vela, il Trofeo Fuorivento ogni anno segna il culmine di un percorso di avvicinamento alla vela per ragazzi disabili, sia fisici che intellettivi, seguiti dalle Cooperative ACLI del territorio.
Quest’anno sono state le Cooperative Girasole e Libra ad accompagnare i propri assistiti nel Golfo di Trieste per un’uscita in barca a vela tra la Società Triestina della Vela e la Diga, 20 ragazzi che nel corso degli ultimi mesi hanno frequentato la scuola di vela della STV e che oggi hanno potuto vivere un pezzo di Barcolana a bordo di un monotipo Zero.
Nel pomeriggio, al Magazzino 26, si è svolta la grande festa che unisce Barcolana by Night e le associazioni di volontariato. Animata dalla Calicanto band, quest’anno in grandissima forma, si è svolta la cerimonia di assegnazione delle associazioni agli equipaggi della Barcolana by Night, di fatto il “tifo organizzato” della Barcolana. “Questo per noi è ogni anno un grande momento - ha raccontato il presidente della SVBG Mitja Gialuz - l’evento ha tanti linguaggi e tanti temi, e coinvolge davvero tutti: questa di oggi è una delle grandi feste della Barcolana, ed è una festa che nel Magazzino 26 e nel Porto Vecchio riesce ancora meglio”.