Nicole Grio ha 32 anni, ed è l’unica velista a bordo di Arca, l’unica donna ad aver vinto due edizioni della Barcolana, e sempre con Furio Benussi al timone, e a competere per la terza vittoria da protagonista. “Lo scorso anno in barca mi occupavo di coordinare i ragazzi a prua, ho vissuto la vittoria davanti all’albero. Quest’anno, invece, sono in pozzetto, lavoro nella zona randa, ed è una bella sfida”.
Laureata in architettura, triestina, ha scoperto ben presto di amare la vela profondamente: “la mia vocazione è ed è sempre stata il mare. Ho navigato con molti equipaggi, sia in regate che in attività di charter, la Barcolana è parte della mia storia e lo sarà sempre”.
A 15 anni, Nicole vince un concorso scolastico: compone il tema più bello e vince il premio che in qualche modo le cambierà la vita. “Il premio era partecipare alla Barcolana a bordo di Skandia, la prima barca armata dai fratelli Benussi per vincere la regata. Scrissi quel tema con tutto il mio cuore, e salii a bordo di Skandia vincendo a 15 anni la mia prima edizione. Un’emozione indescrivibile”.
La passione si è quindi trasformata in un lavoro, e Nicole oggi è la donna dell’equipaggio vincente: “Mi vedo semplicemente come una componente di un equipaggio, il fatto che io sia una donna non comporta alcuna differenza. Conta la preparazione, la forza di volontà, la concentrazione e l’impegno. La forza fisica non mi manca ed è sufficiente per quanto mi è richiesto, per il mio ruolo. Serve molta empatia e spirito di squadra, quelle sono le qualità che io porto in barca, oltre alla mia competenza”.