Un nuovo evento approda in Barcolana con l’obiettivo di far riflettere, raccogliere fondi e sviluppare nuove rotte verso l’inclusività. L’edizione 57 di Barcolana presenta
“Fuori Menù”,
una cena - evento in programma la sera del 7 ottobre, che vedrà protagonista ai fornelli una brigata composta da alcuni detenuti della Casa Circondariale di Trieste, formati attraverso il progetto
“Slow gusto: tecniche di cucina marinara”: un progetto di reinserimento sociale che nasce dal desiderio di trasformare talento e impegno in una nuova possibilità.
“
Dopo un periodo di formazione e un percorso professionale in carcere - commenta il
presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz –
il gruppo di detenuti avrà l’occasione di applicare quanto imparato in una cena aperta alla comunità. L’obiettivo di Barcolana è quello di assicurare dialogo e attenzione per una realtà, quella del carcere, rispetto alla quale vi è troppo spesso chiusura, diffidenza e disinteresse. Solo creando dei ponti tra l’esterno e l’interno del carcere si può realizzare la promessa costituzionale di una pena che tende davvero alla rieducazione”.
La cena evento, intitolata “Fuori menù”, si svolgerà il 7 ottobre al nuovo ristorante “Zinzendorf” di via Nazionale a Opicina: sarà
una serata a base di pesce, aperta al pubblico, al costo di 60 euro, prenotando direttamente sul sito web di Barcolana nella pagina dello Shop.
Parte del ricavato della cena sarà devoluto all’Associazione DOC, Docenti per l’Istruzione in Carcere, al fine di sostenere attività di formazione e reinserimento sociale all’interno della Casa Circondariale di Trieste.
L’Associazione DOC – che ha co-organizzato l’evento – è una realtà che unisce la categoria dei docenti che svolgono l’attività in carcere e delle figure che a vario titolo operano nei contesti detentivi con l’obiettivo di favorire incontri, creare sinergie e sostenere progetti finalizzati all’effettiva realizzazione del principio costituzionale del finalismo rieducativo della pena. La grande forza dell’Associazione DOC risiede nella capacità di costruire sinergie e collaborazioni con il mondo esterno, creando un collegamento costante tra il “dentro” e il “fuori”. Senza queste connessioni ogni progetto rischierebbe di rimanere incompleto e sterile, mentre è proprio grazie alle relazioni e alla condivisione con la comunità che le iniziative assumono valore, efficacia e continuità. Tali collaborazioni rappresentano un elemento fondamentale anche in chiave di reinserimento lavorativo delle persone detenute, poiché aprono prospettive concrete di inclusione e partecipazione attiva alla vita sociale e professionale.
Proprio con questo spirito nasce la prima edizione di Fuori Menù: “
Quanti vorranno parteciparvi - ha commentato ancora il
presidente Gialuz -
si troveranno a far parte di un più grande obiettivo: dare un contributo per alimentare la speranza per tante donne e uomini che scontano una pena detentiva e per costruire una società più sicura”.
La cena si svolgerà nel cuore di Opicina, al
Zinzendorf Okrepčevalnica – Ristoro: uno spazio gastronomico e culturale dinamico, nato per valorizzare la ricchezza del territorio, il dialogo tra culture e il piacere della convivialità.
L’evento - sostenuto da
Consorzio Prosecco DOC,
Azienda Agricola Marina Danieli,
Bepi Tosolini,
Acqua Dolomia – è organizzato in collaborazione con l'
I.S.I.S. Bonaldo Stringher.
La cena, tutta di pesce, prenderà il via alle 20: come detto
i biglietti per partecipare saranno in vendita al prezzo di 60 euro sull’e-shop di Barcolana all’indirizzo www.barcolana.it/shop a partire da domenica 28 settembre alle 12.00.