Nel settembre del 2003, un miliardario neozelandese emigrato in Australia viene a sapere che nell'altro emisfero esiste una regata affollatissima, sullo stile di quelle che si organizzano a casa sua, tra i kiwi.

Posto che l'anno precedente con uno scafo rivoluzionario da 90 piedi, Shockwave, ha vinto la Sydney Hobart e nella prima parte del 2003 l'ha portata a regatare in Mediterraneo, decide di fare una puntatina a Trieste, e vedere l'effetto che fa.

Il miliardario si chiama Neville Crichton, è l'importatore di Alfa Romeo e altri marchi automobilistici in Australia, è appassionato di vela. A 29 anni, prima di essere un businessmen valutato oltre 160 milioni di dollari, vince un'altra battaglia, quella contro un cancro alla gola. Gli dissero che non avrebbe parlato mai più, ma due settimane dopo l'operazione diventa il primo uomo al mondo a utilizzare un sintetizzatore di voce impiantato nel petto. Se cadesse in mare dalla sua barca, che si ostina sempre a timonare, non importa che fior fiore di velisti professionisti abbia a bordo, morirebbe immediatamente.

Ma Crichton non è per le cose semplici: porta in Barcolana il suo Shockwave Alfa Romeo, arruola il tattico di Alinghi Brad Butterworth e schiera a bordo anche il tattico locale Lorenzo Bressani. Vince in una edizione di poco vento, e incanta Trieste con una barca bellissima, mai vista prima in Adriatico. La prima vittoria, però, non gli basta: Alfa Romeo vincerà anche nel 2004, poi si assenterà l'anno successivo: Crichton torna in Australia, e si fa costruire una barca ancora più evoluta, Alfa Romeo 2, 100 piedi, che vincerà ancora nel 2006, 2007 e 2008, prima di venderla a Igor Simcic che la evolverà in Esimit Europa 2 per vincere le edizioni successive.

Dopo la "scorpacciata di Barcolana", nel 2008, Crichton decide che non è più così divertente avere la barca più veloce al mondo, e torna agli antipodi, a misurarsi in circuiti ad armi pari, e a vendere automobili a tutta l'Austrialia.