LA REGATA PIÙ GRANDE DEL MONDO 
Trieste 1 - 12 Ottobre 2025
1995
Vincitore: 
Kosmina
Vento: 
Levante
Partecipanti: 
1305
Orgoglio sloveno in regata
Primo sabato di ottobre, a Capodistria. E' il giorno di Gaia Legend, la barca del riscatto sloveno in Barcolana. Il varo del grande scafo, progettato da Andrea Vallicelli, è solo una cerimonia per emozionarsi prima delle grandi imprese, e non è certo un varo tecnico, perché non è la prima volta che il 17 metri, che per tre anni almeno si rivelerà imprendibile, scende in mare: è da oltre un mese che il suo equipaggio si sta preparando per il grande giorno, quello in cui vincerà la Barcolana.

Lo scafo, sul pontile principale del Marina di Capodistria, è ormeggiato in una posizione innaturale: la lunga pinna, infatti, tocca sul fondo, e la barca è leggermente sbandata; l'equipaggio è costretto da mesi ad alzarsi a ore impossibili, seguendo il ritmo delle maree, per uscire dal porto e andare ad allenarsi.

Ma questo non è un problema. Perché nella mente di Janko e Mitja Kosmina, padre e figlio, il primo ex sindaco di Capodistria, il secondo olimpionico in classe FD, c'è tutto l'orgoglio di voler vincere la Barcolana, e gridare a tutti i venti la supremazia di quei diciotto chilometri di costa slovena.

Ci riuscirà al primo colpo, Mitja, a vincere la regata; ci riuscirà con una barca progettata da un italiano, con vele disegnate in Croazia, con un equipaggio italosloveno, che vuole battere tutti. Vincerà la Barcolana del 1995, e anche le due seguenti: a oggi, il trofeo della Barcolana, vinto per tre volte consecutive, e quindi definitivamente suo, campeggia, con la sua imponente mole, nel suo soggiorno. Gaja Legend vincerà tre barcolane e due Rimini-Corfù-Rimini; ogni successo, in quei tre magici anni, sarà celebrato con una scritta adesiva sul fianco della barca, moderna decorazione al valore per un obiettivo portato a compimento, con tutto l'orgoglio che risulta dall'essere il rappresentante marinaro di uno stato emergente, con poca costa e tanta voglia di dimostrare le proprie capacità.

Dopo aver sfiorato il successo della Barcolana nel 1994, con Gaia Cube, i tre magici anni di Gaia Legend trasformano lo schivo timoniere sloveno in un agguerrito navigatore. Per Mitja Kosmina, ogni regata è una sfida, ogni bordo è una scelta sofferta e importante ancora oggi, dopo tanti successi, e dopo aver varato nel 2002, per primo nell'Alto Adriatico, un maxi yacht da 80 piedi, ovviamente con l'obiettivo di sempre: vincere la Barcolana.
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