Barcolana 56 Presented by Generali entra nella storia come una delle più belle e scenografiche di sempre. Vinta da Arca SGR con al timone Furio e Marta Benussi in 1 ora, 28 minuti e 14 secondi, la regata ha riservato emozione, spettacolo e tanto divertimento, ed è stata tatticamente molto impegnativa per gli scafi che avevano l’obiettivo di tagliare per primi il traguardo con un inedito libeccio a Trieste.
La favorita della vigilia, Arca SGR, ha scelto di partire a metà della linea lato Barcola, dove i velisti "made in Trieste” cercano sempre i refoli residui del levante mattutino. Ottima partenza di Mitja Kosmina su Prosecco Doc Shockwave 3, che passa sulla linea in perfetto timing, davanti ad Arca che deve scrollarsi di dosso qualche piccolo scafo prima di poter avere aria libera e mettersi in assetto. Si parte di bolina e da Miramare appaiono subito veloci Woodpecker Cube - Generali, con una agguerritissima Jana Germani al timone, Fiamme Gialle Nice con Paolo Cian e subito dopo un incredibile 33 piedi, lo scafo svizzero MSC, un prototipo leggerissimo che si trova a combattere con i giganti. Mentre i big della regata convergono verso la prima boa - trattenendo tra le vele un vento che non arriva a tre nodi di intensità - i più piccoli e festaioli sono ancora nelle retrovie e liberano la linea solo dopo 40 minuti dal via, con un gioioso bordo alla ricerca del vento.
In testa alla flotta Furio e Marta Benussi, padre e figlia, si difendono da Mitja Kosmina, arrivando primi in boa alle 11.05.45: il vento continua a girare, si armano frulloni e staysail per un lungo lato di lasco verso il castello di Miramare, nel quale le posizioni si consolidano.
Alla prima boa la classifica mescola grandi e piccoli; Arca SGR al comando seguita da Prosecco Doc Shockwave 3 e Woodpecker Cube - Generali che manterranno la posizione fino a Boa 2.
Il lato verso Boa 3 permette qualche sorpasso e consolida il primo posto di Arca SGR, ma è qui che lo spettacolo si fa unico: i primi si incrociano con gli ultimi, chi sale verso la prima boa e chi scende verso Miramare si sfilano a fianco, in una grande festa che è davvero l’essenza unica della Barcolana.
Essere davanti a Boa 3 è determinante per la regata: l’ultimo lato è una bolina con tante difficoltà, comprese le navi lungo il percorso che fanno da ostacoli. Arca SGR sceglie di passare sopravvento, Prosecco Doc Shockwave 3 sottovento: inizia la lunga cavalcata che porterà al traguardo, ben visibile da terra lungo la costa triestina. Boa 4 arriva veloce, ormai si naviga da un’ora e mezza: Arca SGR punta dritto a piazza unità e vince in 1 ora, 28 minuti e 14 secondi, Prosecco Doc Shockwave 3 è secondo con 1 ora, 30 minuti e 27 secondi; terzo posto va a Fiamme Gialle Nice, con un Paolo Cian che sale su podio con una delle sue magie, riesce a far fare di tutto al suo Nice, e ad aggiudicarsi il duello con Woodpecker Cube - Generali che conquista comunque un piazzamento eroico: Jana Germani fa volare lo Swan 90 e chiude in quarta posizione.